Ieri i saldi sono partiti in 4 regioni – Campania, Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta – mentre martedì inizieranno in tutte le altre. I commercianti sono ottimisti sull’avvio degli sconti: come ha rivelato il centro studi di Confcommercio, si stima che ogni famiglia spender 346 euro per l’acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e accessori scontati, il 3% in pi rispetto all’anno scorso. In totale si stima che la spesa di questi primi saldi del 2016 raggiunger 5,4 miliardi di euro. Cauto ottimismo si respirava ieri in un’altra citt del sud che ha puntato sull’anticipo: Palermo. Secondo la locale Confcommercio ogni famiglia avr a disposizione 250 euro per gli acquisti scontati, un po’ meno della media nazionale, ma in linea con l’importo dello scorso anno. In dicembre abbiamo registrato un piccolo segno positivo, un +5 per cento, che fa ben sperare , dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo. I saldi di gennaio sono un indicatore economico, in grado di dirci se realmente c’ una ripresa e se i siciliani hanno archiviato finalmente anche la paura psicologica che frena consumi e acquisti , continua Di Dio. In Basilicata i commercianti, soprattutto del settore moda e abbigliamento, hanno grandi aspettative, e sperano che le vendite scontate possano risollevare il bilancio insoddisfacente dello shopping natalizio, soprattutto in citt come Matera dove Capodanno ha fatto registrare il pienone.