Salvo, almeno per ora. Resta in carica il governatore campano Vincenzo De Luca. La prima sezione del tribunale civile di Napoli ha infatti rinviato il giudizio di merito relativo alla sospensione per effetto della Legge Severino, in  attesa della pronuncia della Consulta chiamata a pronunciarsi sulle eccezioni di incostituzionalità . Grande soddisfazione per l’ordinanza del tribunale civile di Napoli è stata espressa dal legale di De Luca, l’avvocato Lorenzo Lentini. “L’ordinanza accoglie in pieno le ragioni di De Luca e respinge l’istanza di revoca della misura cautelare. De Luca continua a governare legittimamente la Campania” ha riferito l’avvocato che nel frattempo aveva già parlato con De Luca al telefono. “L’ho sentito molto soddisfatto e molto sereno – ha aggiunto
Lentini – Noi abbiamo il dovere di essere più cauti e in un certo senso eravamo più preoccupati di lui”.

“Nel merito – prosegue Lentini – l’ordinanza dice due cose: che con la remissione degli atti alla Consulta il processo di merito è sospeso per legge fino al pronunciamento della Corte. L’altra è che non sussistono i presupposti per la revoca delle misure cautelari, motivo per cui il giudice riconosce l’esistenza delle stesse premesse che avevano giustificato la adozione della misura cautelare, vale a dire la sospensione della sospensiva”. Eccesso di delega, disparita’ di trattamento e retroattività , sono i tre nodi giuridici sollevati dai difensori di De Luca sui quali la Corte dovrà esprimersi nei prossimi mesi. Alla Corte Costituzionale aveva rinviato gli atti il tribunale di Napoli con l’ordinanza dello scorso 22 luglio.