In primo piano le misure antiinquinamento prese in diverse città, con il blocco del traffico a Milano e le targhe alterne a Roma, e l’intervento del Ministro dell’Ambiente Galletti, che ha chiesto un coordinamento delle azioni dei vari comuni sul tema. Il Giornale e Libero proseguono invece la loro campagna contro il governo per la vicenda delle banche, mentre l’Unità apre sulla mancanza in Italia di una legge per le coppie omosessuali.
Politica interna
Inquinamento – La combinazione di un clima piuttosto mite con assenza di precipitazioni e l’accumulo degli agenti inquinanti prodotti dalla circolazione dei mezzi e dal riscaldamento degli edifici, hanno fatto scattare misure di emergenza in parecchie città. Da oggi a Milano blocco totale del traffico, a Roma targhe alterne oggi e domani e stop alle auto anche in altre città della penisola da Nord a Sud. Tutto questo, come avviene di solito in questi casi, accompagnato dalle inevitabili polemiche politiche con Grillo che sul suo blog accusa il governo di passeggiare incurante sui cadaveri di 68.000 italiani (i morti in più di quest’anno secondo l’Istat) e Salvini che attacca il sindaco di Milano Pisapia il quale si difende lamentando di non aver ricevuto collaborazione dalle altre istituzioni. Il governo sotto accusa ribatte, per voce di Delrio, che nella legge di Stabilità ci sono misure, come le riqualificazioni energetiche in campo edilizio e gli incentivi per la mobilità sostenibile, che possono contribuire all’abbassamento delle emissioni. Di certo l’impressione è che si tratti di misure emergenziali prese sotto l’incalzare degli eventi ma che mancano di una regia unitaria che ne ottimizzi i risultati: proprio a questo fine il ministro dell’Ambiente Galletti ha convocato per mercoledì una riunione di coordinamento con i governatori delle regioni e i sindaci dei grandi centri urbani.
Agenda del governo – Nel suo bollettino on-line Enews Renzi rivendica i numerosi dossier impantanati che il suo governo ha rimesso in moto e già si prepara ad affrontare la prossima sfida, il provvedimento sulle unioni civili, per il quale l’ostacolo maggiore è rappresentato dalla resistenza opposta dalla componente cattolica dell’alleanza di governo. Ma per “ammorbidire” gli alleati il presidente del Consiglio sta pensando a un mini rimpasto per fine gennaio, con la poltrona di ministro agli Affari regionali da affidare a un esponente di Ncd e due posti da viceministro da attribuire a due rappresentanti della minoranza Pd per siglare idealmente la pace con gli oppositori interni al partito.
Politica estera
Iraq – Sette mesi di guerra, i continui raid aerei dell’aviazione americana e di quella russa e l’appoggio offerto dalla Nato, dalla Giordania e dall’Iran hanno infine consentito alle milizie irachene, dopo tre giorni di battaglia, di riprendere il controllo di Ramadi, città strategica per l’Isis, difesa fino all’ultimo da un migliaio di guerriglieri jihadisti pronti a tutto che avevano disseminato di bombe e di trappole esplosive le principali vie di accesso alla città. Quella di Ramadi non è certo una battaglia risolutiva ma rappresenta un successo di immagine che inverte la tendenza espansiva degli uomini del Califfo che fino ad ora sembrava inarrestabile.
Economia e Finanza
Salvataggi bancari – Oggi è previsto un altro presidio dei risparmiatori davanti alla sede di Banca Etruria ad Arezzo mentre non è ancora chiara la strada per ottenere l’indennizzo, con il rischio che si crei un conflitto tra vecchi e nuovi creditori a vantaggio di questi ultimi. Ma la partita si gioca anche a livello europeo, visto le “minacce” larvate che arrivano da ambienti Ue e puntualmente raccolte dai giornali in questi giorni: le ultime critiche espresse da Renzi hanno irritato Junker e la Merkel e i vertici della Commissione fanno arrivare al nostro Paese l’avvertimento che i trattati saranno applicati senza fare sconti sia sul salvataggio delle quattro banche che sull’approvazione della manovra 2016.