Di Francesco Pesole

La sconfitta del Napoli con l’Udinese potrebbe essere stata il vero punto di svolta nella lotta scudetto. La Juve, volata a sei punti di vantaggio, ha fatto un enorme passo avanti per il quinto scudetto consecutivo, a maggior ragione perché gli Azzurri dovranno fare a meno di Higuain per quattro giornate e il calendario degli uomini di Allegri non sembra dover destare particolari preoccupazioni dalle parti di Vinovo. L’insidia maggiore nel percorso verso il titolo dei Bianconeri è rappresentata dalla sfida di sabato sera sul campo del Milan.

Ultima chiamata quindi per la squadra di Sarri che, sperando in un passo falso a San Siro della Juve e vincendo in casa con l’Hellas, potrebbe riavvicinarsi alla prima posizione. A preoccupare poi il Napoli c’è la Roma: gli uomini di Spalletti sono a soli quattro punti di distacco e, lanciati da una serie di prestazioni trionfanti, sembrano più che determinati a cercare un assalto finale al secondo posto.

 

Milan-Juve: Dybala ancora fuori, i Rossoneri cercano il riscatto ma si lasciano rimontare

Alla vigilia di una delle sfide più affascinanti del calcio italiano, Juventus e Milan si sono presentate con obiettivi e prospettive ben diverse. Se la prima è a pochi passi dal quinto scudetto consecutivo, i Rossoneri hanno ancora una volta disatteso le aspettative per la stagione, e si ritrovano ad arrancare al sesto posto, con l’Inter sopra di sei punti e il Sassuolo che spinge da dietro a solo una lunghezza di distanza.  Il Milan era andato in vantaggio nel primo tempo con un gol di Alex su calcio d’angolo, ma si è poi fatto rimontare con i gol di Mandzukic e Pogba.

 

 

Napoli-Verona: spazio a Gabbiadini al posto di Higuain

 

Settimana burrascosa a Castel Volturno: la squalifica (per alcuni esagerata) di quattro giornate inferta a Higuain dopo le proteste durante la sfida con l’Udinese ed il sogno scudetto che sembra sfumare dopo l’accelerata in testa della Juve potrebbero aver inferto un  duro colpo all’ambiente napoletano. Benché non regni l’ottimismo tra i Partenopei, l’ultima parola sul campionato non è ancora stata detta ed uno sforzo in queste giornate finali è quanto mai importante, soprattutto per mantenersi al secondo posto (che garantisce l’accesso diretto alla Champions l’anno prossimo), resistendo agli attacchi della Roma.

L’occasione per rimettersi in carreggiata è quanto mai propizia, sia perché la sfida casalinga con l’Hellas (ultimo in classifica) è più che abbordabile, sia perché la Juve potrebbe perdere qualche punto nella sfida ostica con il Milan.

A coprire il buco in attacco lasciato da Higuain dovrebbe esserci Gabbiadini, acquisto importante del mercato del Napoli, ma finora poco utilizzato. L’assenza del centravanti argentino non è però l’unico problema per Sarri: mancheranno all’appello nella gara di domenica pomeriggio (fischio d’inizio ore 15) anche Koulibaly, sostituito da Chiriches, e Mertens, mentre Reina è ancora in forse ed è pronto a subentrare Gabriel.

 

Le altre gare

 

La Roma ospita lunedì sera il Bologna all’Olimpico: assente Totti e in dubbio Nainggolan, mentre torna arruolabile dal primo minuto De Rossi.

In zona Europa League, Inter impegnato sul campo del Frosinone (sabato alle 15) e Fiorentina su quello dell’Empoli.

Completano il tabellone della 32° giornata Chievo-Carpi, Sassuolo-Genoa (entrambe sabato alle 18), Torino-Atalanta, Sampdoria-Udinese (domenica alle 15) e Palermo-Lazio (domenica alle 20.45).