Molti individui della mia generazione (poniamo nati intorno agli anni cinquanta), possono ritenersi (per certi versi), fortunati: guardando a loro stessi possono percepire di avere, tutt’ora un ruolo chiaro: genitori/nonni/pensionati. Se possono aggiungere a questi dati, l’avere anche interessi/necessità, che li tengono attivi, il quadro si completa. Questa riflessione, congiunta ad uno sguardo a carattere…