Aumenta ancora il numero dei contagi in Italia, ormai siano a quota 17.750, di cui circa il 10%, più o meno 1700, in terapia intensiva. Sale anche il numero dei decessi, siamo a oltre 1400, con un incremento rispetto al giorno precedente di 175 persone. Si tratta soprattutto di anziani, in condizioni precarie di salute. Ma c’è anche un dato positivo: in un giorno sono guarite 527 persone, portando a 1966 il numero totale di chi si è lasciato la malattia alle spalle, molto più alto rispetto alle vittime. “L’Italia vive un emergenza che va affrontata con coesione – ammonisce il capo della Protezione Civile, Borrelli, nella consueta conferenza stampa delle 18 – Questa è un’emergenza importante, importantissima. Mai vista. E la dobbiamo fronteggiare col massimo Livello di coesione”. Basta, perciò, con le polemiche che anche ieri hanno segnato la giornata, con il presidente della Lombardia che ha chiamato Bertolaso per la realizzazione di un nuovo ospedale nell’area dell’ex fiera. Anche i dispositivi di protezione al personale sanitario, dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, sono una delle priorità dell’ emergenza. “Un grande numero di operatori sanitari che ci sono contagiati dobbiamo approfondire se in questi casi c’è stata un’esposizione causata per il lavoro che svolgono o se sia dovuta da cause esterne all’ambiente di lavoro”. L’emergenza covid-19 obbliga il governo ad affrontare anche il problema delle carceri. Dopo la rivolta dei giorni scorsi, il ministro Bonafede lavora all’ipotesi di ricorrere ai braccialetti elettronici per alleggerire le presenze nelle case circondariali italiane. Infine, allo Spallanzani di Roma’ c’è stata ieri la visita della delegazione della Croce Rossa arrivata dalla Cina. Medici specialisti che sono stati in prima fila durante l’emergenza e che sono venuti in Italia per un confronto su percorsi diagnostici e terapeutici. “Ottimo lavoro”, hanno dichiarato al termine della visita. Hanno anche incontrato la coppia cinese che è stata fra i primi casi di contagio. Qui, allo Spallanzani, c’è anche Giuliana De Sio. Lo racconta lei stessa sui social. “Sono stata contagiata ma adesso sono guarita. La prova più dura scrive di tutta la mia vita”. Sono oltre 150mila, infine, i controlli sul rispetto delle misure di contenimento del Coronavirus eseguiti dalle forze dell’ordine. E’ quanto emerge dai dati provvisori pubblicati sul sito del Viminale relativi alla giornata di ieri. Oltre 7mila le persone denunciate: 6.942 per la violazione dell’articolo 650 del codice penale e 276 per aver dichiarato il falso ai controlli. Ammontano invece a 83mila i negozi controllati. Le denunce in questo caso sono scattate per 239 titolari di esercizi commerciali.