Anche Leopardi per pubblicare le Operette morali fu sostenuto da una colletta. Oggi si chiama “crowdfunding” ed è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro per sostenere progetti di persone e organizzazioni. Di questa forma di solidarietà, partecipazione e auto-organizzazione dei cittadini, di come si realizza sui nostri territori e nell’ambito sociale, si parlerà lunedì 11 maggio 2015 alle 10.30 a Napoli, presso Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo 184/5, dove si terrà l’incontro Il valore delle esperienze di cittadinanza e dell’agire comune. Il crowdfunding come nuova opportunità di partecipazione organizzato dal gruppo di imprese socialiGesco.
L’incontro rientra nel percorso di valorizzazione dell’impresa sociale di comunità intrapreso da Gesco e di riflessione sulle esperienze di auto-organizzazione dei cittadini in un momento di forte riduzione delle risorse pubbliche. Per questo, sarà presentata la nuova intesa del gruppo Gesco con la piattaforma di crowdfunding Buona Causa (www.buonacausa.org) a sostegno di progetti e iniziative con finalità sociali.
Il programma prevede, dopo l’introduzione del direttore di Gesco Sergio D’Angelo, gli interventi dei responsabili di Buonacausa.org Federico Lauria, Margherita Cittadino e Giuseppe Lauro, dell’esperto di crowdfunding Maurizio Imparato e della responsabile regionale Sud Italia Banca Prossima Anna Maria Giordano. Modera la giornalista e scrittrice Raffaella R. Ferrè.