Pd spaccato: si sfila Orlando che valuta se restare o no nell’esecutivo. Sfiducia dall’Mdp: queste sono larghe intese”. L’emendamento che reintroduce i voucher è stato approvato ieri in commissione alla Camera con 19 sì, 6 no e nessun astenuto, ma con i voti di una maggioranza diversa da quella che sostiene iI governo. A favore si sono espressi, oltre a Pd, Ap e Scelta civica, anche Forza Italia e Lega Nord. Gli orlandiani sono usciti dalla commissione al momento del voto. Hanno detto no anche i 5 Stelle, Mdp e Si. II voto finale alla Camera è atteso entro il 2 giugno: il governo intenzionato a porre la fiducia. Poi la palla passerà al Senato. Controffensiva della Cgil: «Faremo ricorso alla Corte costituzionale», avverte la segretaria generale Susanna Camusso, annunciando una manifestazione nazionale a Roma per sabato 17 giugno. Intanto sulla legge elettorale si tratta su listini e collegi. Si va verso l’accordo Pd-FI. Lo ammette anche Silvio Berlusconi: «Probabilmente manca poco al momento in cui gli italiani potranno di nuovo scegliere da chi vogliono essere governati».