L’inverno e’ stato finora mite, eppure l’influenza di quest’anno e’ particolarmente cattiva: ha gia’ messo a letto tre milioni di persone, 800mila soltanto nell’ultima settimana. E non e’ detto che il peggio sia passato. Anzi, il picco dell’epidemia potrebbe arrivare nei prossimi giorni. A delineare all’AGI questo scenario e’ Silvestro Scotti, il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), che ha lanciato un allarme: dal 2 al 4 gennaio in tutti gli ambulatori italiani sono state visitate quotidianamente circa 51 persone, contro una media abituale di 30-35. Dati confermati dall’analisi dell’Istituto Superiore di Sanita’ secondo cui quella in corso e’ una delle epidemia influenzali peggiori da 15 anni a questa parte. “Complessivamente quasi 7 milioni di pazienti – conferma Scotti – il 30% in piu’ rispetto allo stesso periodo degli anni scorsi. E l’incremento in buona parte e’ dovuto all’influenza, che quest’anno si e’ presentata anticipata in termini di picco rispetto al passato. Nell’ambito del sistema nazionale di sorveglianza Influnet, dal 2004 ad oggi ha superato i picchi di tutti gli anni, tranne due. Il clou e’ in questi giorni, ma non sappiamo ancora se sia stato completato. Potrebbe crescere ancora, e se cosi’ fosse, diventerebbe l’influenza con il picco di incidenza piu’ alto degli ultimi 15 anni”.