Trentamila euro di tangente all’anno, da consegnare in tre tranche da 10mila, cifra a cui la vittima avrebbe dovuto aggiungere altre 5mila euro come regalo per le festivita’ natalizie. Anzi, “tu ci devi portare altre ventimila euro, altri ventimila. Perche’ fino ad adesso sei stato bravo e ora no?”. Erano queste le minacce e le cifre che erano costretti a pagare gli imprenditori che volevano lavorare nella zona di Marano, in provincia di Napoli, per la Procura era sotto il controllo del clan Orlando e in particolare di
Antonio, detto ‘Mazzolino’, latitante dall’8 ottobre 2013, quando si e’ sottratto a un arresto per associazione a delinquere di stampo mafioso.