E’ tornato a Palermo Emanuele Modica, “Il pittore della tenda”. A piazza Bologni, fino al 9 aprile, i suoi dipinti antimafia saranno in mostra, proprio all’interno di una tenda. Figlio di una famiglia di contadini, a 24 anni ha perso il padre, Vincenzo, ucciso a Palermo per essersi opposto all’esproprio del suo terreno da parte dei mafiosi. Emanuele racconta quella perdita e quell’ingiustizia attraverso la pittura e viene notato dal gallerista palermitano Ciro Livigni che fa esporre alcune sue opere alla galleria “Il Chiodo”. Modica inizia ad avere successo, ma sceglie di far arrivare il suo messaggio contro la violenza mafiosa portando in giro con una tenda i suoi quadri nelle piazze d’Italia, sfidando anche le intimidazioni. Oggi vive nel Parmense, ma e’ tornato a Palermo per quest’ultima mostra itinerante nella terra d’origine. Don Ciotti lo ha definito “precursore dell’idea di Libera” e la sua vita e’ al centro di un documentario della Luminol per la regia di Renato Lisanti che sara’ pronto tra qualche mese.