Stretta sui voli in partenza da dieci Paesi musulmani e diretti negli Usa o nel Regno Unito. Sarà vietato portare come bagaglio a mano computer e tablet. Consentiti invece a bordo i cellulari. Una misura antiterrorismo che potrebbe essere adottata anche dall’Italia. La decisione di Usa e Regno Unito. Obbligo di imbarcarli nella stiva, a bordo solo i cellulari «C’è una minaccia terroristica». Coinvolti dieci Paesi e molte compagnie. E qualcuno insinua che il terrorismo non c’entra niente: guarda caso, tre delle compagnie arabe prese di mira (Emirates, Etihad, Qatar) sono da tempo accusate di concorrenza sleale da parte dei big americani. I quali sono esenti dal nuovo divieto, “perché non hanno voli diretti da quegli scali”. La spiegazione ufficiale, da Washington la fornisce il Dipartimento della Homeland Security: «Abbiamo ragioni di temere attentati terroristici che aggirerebbero le procedure di sicurezza attuali». L’Italia? Oggi a Roma si riunisce il Comitato interministeriale per la sicurezza dei trasporti aerei e degli aeroporti per decidere se adeguarsi. A Washington il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, che oggi parteciperà al vertice internazionale anti-Isis, commenta con prudenza: «Sulla base della mia esperienza passata come ministro dell’Interno, posso dire che decisioni di questo tipo vengono prese sulla base di rapporti di intelligence, di analisi dei dati e poi di valutazioni politiche. Noi nell’Unione Europea abbiamo scelto di registrare il nome dei passeggeri e questa per ora è la nostra soluzione».