Il corteo storico che rievochera’ l’arrivo delle ossa di San Nicola a Bari s’intitolera’ quest’anno ‘Tra cielo e terra’ e a chiamarlo cosi’ e’ stata la prima donna regista della manifestazione, Elisa Barucchieri. “Un’avventura meravigliosa, di sana follia” ha definito lei stessa questa esperienza nella conferenza stampa di presentazione del corteo storico, svoltasi stamani a Palazzo di citta’. “Se e’ vero che San Nicolae’ universalmente riconosciuto – ha spiegato la regista – il corteo deve superare la rievocazione storico-filologica che rimarrebbe concettuale, e deve testimoniare l’influenza sulla trasformazione che ha avuto, ed ha ancora oggi, sulla storia della citta’. Il mio e’ anche un dono, che si accomuna a quello degli sponsor, a Bari e alla sua festa che si celebra da mille anni”. Il corteo sara’ un po’ differente dagli altri anni. Domenica 7 maggio si formera’ nel piazzale del castello Svevo con una sorta di happening che prevede la partecipazione del pubblico, e un filmato sulla storia proiettato sugli spalti del Castello. Quindi, secondo tradizione, partiranno a scaglioni i 500 figuranti: suonatori di tamburi, bambini, nobili, religiosi, cavalieri, popolo minuto, armigeri, e man mano sfileranno i vari quadri con i miracoli del santo, che precederanno l’arrivo della Caravella. “Per quanto riguarda i miracoli – ha spiegato ancora Barucchieri – ho voluto attualizzarne l’interpretazione: la costruzione della cripta, con figuranti con le sembianze di pietre, indichera’ la ricostruzione sociale della societa’; la manna, vista al femminile, ha un valore taumaturgico e cura i tumori; il terzo quadro riguarda i bambini uccisi dal ristoratore e sono i bambini indifesi e violati della citta’ e vedra’ un gruppo di bambini rom danzare e cantare secondo le loro tradizioni. Il quarto e il quinto quadro sono dedicati alle donne da maritare e da salvare dalla prostituzione e quindi sollecitano l’emancipazione della donna; l’ultimo, con le donne e figli dei marinari, ricorda che l’impresa fu voluta e compiuta dal popolo, non da soldati armati”. Il corteo sara’ accompagnato dalla musiche originali di Stefano Magneti e dalla voce narrante di Elena Sofia Ricci. Infine i marinai accoglieranno l’icona di San Nicola sul Molo omonimo e la consegneranno ai Padri Domenicani in Basilica. Il giorno precedente il corteo, 6 maggio, in omaggio agli abitanti e ai pescatori di Bari, nella citta’ vecchia sara’ rievocata l’impresa e saranno allestiti laboratori e rappresentazioni teatrali in quattro piazze: Largo Albicocca, Largo Annunziata, Terrazza del Fortino e piazza Odegitria.