Forse diremo addio alle multe carta. Il condizionale è d’obbligo perché in realtà non è proprio così. Difatti questo avverrà se sei in possesso di un indirizzo Pec, altrimenti detto di posta certificata. In caso di contestazione immediata della sanzione sarà lo stesso guidatore a fornire l’indirizzo di posta elettronica.
Negli altri casi saranno le autorità trovare l’indirizzo elettronico dell’interessato ricorrendo agli elenchi pubblici per le notificazioni e le comunicazioni elettroniche. Se invece non si ha una PEC rimarrà il sistema della notifica attraverso la posta ordinaria: in questo caso si caricheranno i costi aggiuntivi di notifica sulla sanzione a carico del multato. Altro aspetto fondamentale è quello relativo ai termini di pagamento impugnazione legati alla notifica.
La multa si intenderà spedita quando viene generata la ricevuta di accettazione notificata nel momento in cui viene generata altresì la ricevuta dell’avvenuta consegna attraverso messaggio PEC.