DI LAURA BERCIOUX
Corleone si prepara per La Giornata della Legalità nel giorno della Strage di Capaci dove persero la vita i nostri giudici, i nostri poliziotti. Oggi quelle vittime sono “gli eroi” della parte sana del nostro paese. Corleone è guidata da un Sindaco, Lea Savona, impegnata in prima linea nella lotta alla mafia: “Corleone, porta con sé un nome pesante, è una città che ha molto da offrire e che è profondamente cambiata”. In effetti la città si è notevolmente sviluppata ed ha cambiato volto. Lea Savona, Sindaco di Corleone, governa la città con passione, coraggio e determinazione, che di recente ha vinto il prestigioso premio Paolo Borsellino proprio per il suo impegno per la legalità. Corleone è anche altro: è una cittadina molto bella, antica, circondata da tanto verde e da tanta storia: non è solo la terra natia di molti boss feroci e sanguinari. Entrando nel Palazzo del Comune, non mi sono ritrovata davanti agenti di scorta, carabinieri: no, il Comune è libero come Lea, un Sindaco davvero particolare soprattutto perché non ama le poltrone.
Sindaco, com’è cambiata la mafia?
“La mafia è più forte di prima, ha le coperture da parte dei colletti bianchi. Un tempo la mafia faceva il lavoro sporco dello Stato malato, oggi lo Stato deviato dà le coperture alla mafia”.
Il processo Trattativa Stato Mafia e l’impegno dei magistrati come Nino Di Matteo, sempre di più nell’occhio vigile dei boss, e alle prese con uno dei processi più importanti della storia.
“Io sosterrò Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Giovanni Legnini ed altri servitori seri dello Stato, a schiena dritta senza tentennamenti e fiduciosa che la nuova cultura della legalità dei nostri popoli porterà libertà, sviluppo dei territori e nuove classi dirigenti che serviranno lo Stato con spirito di verità e giustizia. La mia dignità di donna, di coraggiosa combattente vale più delle comode poltrone”.
Corleone, grazie alla Fondazione Falcone, al Miur e alla Rai, sarà collegata in diretta con Milano, Gattatico, Firenze, Napoli, Rosarno e Corleone. Sindaco, la sua città si prepara ad una giornata speciale…
“L’unione delle piazze evidenzia l’impegno di un Paese che lotta per affermare i principi di trasparenza e legalità, in questo tragico anniversario che ha segnato in maniera indelebile la storia del nostro Paese e che conferma l’impegno della nostra Città di Corleone sempre in prima linea per sostenere la lotta contro la mafia”.
Ci saranno delle manifestazioni a Corleone?
“All’interno delle manifestazioni per la commemorazione della strage di Capaci, con la Fondazione Falcone e le Mamme del Consiglio della Direzione Didattica di Corleone, il Rotary Club, alle 10 del 22 maggio un corteo formato dagli alunni delle scuole e dai cittadini di Corleone, sfileranno da Piazza Falcone e Borsellino per raggiungere Piazza Nascè, dove verranno intitolati degli alberi di magnolie al giudice Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e agli agenti di scorta”.
Lascio Corleone, immersa nei preparativi per domani,e immagino quegli alberi che domani rinasceranno con Giovanni, Paolo, Francesca, Antonio, Vito, Rocco. Per non dimenticare.