Domenica, nel comune di Gioia Tauro (di recente sui giornali per la candidatura del film “A Ciambra” alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua straniera) avrà un altro primato mondiale. La città calabrese dedicherà infatti una via a Ferdinando Caristena, ucciso dalla ‘ndrangheta nell’ormai lontano 1990 solo perché omosessuale. L’inaugurazione verrà anticipata da un breve dibattito nella sede del comune sulla figura di Ferdinando Caristena, cui parteciperanno Arcangelo Badolati, giornalista della Gazzetta del Sud che conobbe di persona la vittima, il sostituto procuratore Roberto Di Palma, che ha indagato a più riprese sui clan Molè-Piromalli, nonché autorità locali e nazionali.