Militari del comando provinciale della guardia di finanza e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata di Roma hanno eseguito, sotto la direzione della procura di Reggio Calabria, la confisca di beni per un valore di 84,3 mln di euro e hanno applicato la misura personale della sorveglianza speciale nei confronti di sette persone, ritenute appartenenti alle cosche di ‘ndrangheta Morabito ed Aquino ed imprenditori ritenuti contigui. Sono state confiscate, in provincia di Reggio Calabria, otto società commerciali, comprensive dei rispettivi compendi aziendali con ingenti patrimoni immobiliari: 82 beni immobili, 4 veicoli e rapporti finanziari per un valore stimato pari a circa 84,3 milioni di euro. Tra i beni confiscati anche noti complessi edilizi residenziali a Bianco, Bruzzano Zeffirio e a Stignano.