Politica interna
Italicum – Il voto sull’Italicum non si rinvia. Oggi alla Camera sarà probabilmente posta la fiducia sulla legge elettorale. Fiducia aspramente criticata dal leader di Area riformista Roberto Speranza, che la definisce “un errore madornale”. Renzi dal canto suo è categorico: se “l’Italicum non passa si va a casa”, perché se il testo di legge fosse bocciato non sarebbe smentito solo lui, “ma l’intero Pd”.
M5S – I pentastellati si preparano a fare muro sull’Italicum. All’orizzonte s’intravedono azioni di protesta che potrebbero coinvolgere anche altre formazioni politiche. Alcune indiscrezioni parlano addirittura di abboccamenti con la minoranza Pd, per inscenare una sorta di “protesta scenografica”. La linea da tenere sarà decisa nel corso di una riunione in programma per oggi. Alessandro Di Battista anticipa che i 5Stelle useranno “mosse e azioni extraparlamentari perché il Parlamento è totalmente esautorato”.
Forza Italia – La rivoluzione voluta da Silvio Berlusconi per cambiare il suo partito potrebbe cominciare dalle Regionali del 31 maggio, quando per la prima volta non comparirà il suo nome nel simbolo di Forza Italia. L’ex Cavaliere ha però precisato che non starà in disparte, ma parteciperà a vari eventi della campagna elettorale. Ma l’appuntamento che conta, per Berlusconi, è quello del dopo elezioni, quando si cambieranno molte cose all’interno del partito, a partire dalla sempre più probabile scissione dell’ala che fa capo a Raffaele Fitto.
Politica estera
Nepal – Dopo le scosse di sabato gli abitanti di Kathmandu e di decine di altri villaggi nepalesi hanno dovuto affrontare ieri un altro terremoto. Una scossa d’assestamento da 6,7 punti della scala Richter. I collegamenti con la valle di Kathmandu sono estremamente difficili, e da molti villaggi non arrivano informazioni. Si teme che il terremoto abbia fatto crollare molte case costruite con pietre e malta. Il governo nepalese ha lanciato un appello: “Abbiamo bisogno di aiuti enormi”. I primi a intervenire sono stati gli indiani e i cinesi, che hanno fornito supporto aereo e squadre di esperti. L’Onu ha annunciato un grande sforzo, mentre il Fondo monetario promette sostegno di lungo periodo.
Stati Uniti – Arriva da Washington la conferma che un gruppo di hacker russi si è infiltrato nei computer della Casa Bianca, intercettando il flusso di mail che dai vari uffici porta fino allo Studio Ovale del presidente. I pirati informatici non sarebbero però riusciti a violare i “file classificati”, quelli che contengono le informazioni “sensibili”. Il ministro della Difesa, Ashton Carter ha ammesso che un mese addietro l’America avrebbe subito una violazione (poi respinta) dei network di Casa Bianca, Dipartimento di Stato e Pentagono. Sempre Carter precisa che le minacce arriverebbero da quatto Paesi: Russia, Cina, Iran e Corea del Nord.
Economia e finanza
Grecia – Il premier greco Alexis Tsipras è intenzionato ad accelerare i negoziati con i creditori, e ha garantito ad Angela Merkel e a Jeroen Dijsselbloem l’impegno di Atene a mettere sul piatto immediatamente il piano di riforme. In cambio ha ottenuto l’ok a un vertice tecnico in vista di un summit vero e proprio del Brussels group programmato per mercoledì. L’obiettivo è quello di stringere i tempi per un’intesa che sblocchi gli aiuti, consentendo al governo ellenico di evitare il default.
Mercati – L’Europa batte tutti sul mercato delle Ipo. Nei primi tre mesi dell’anno i listini del Vecchio continente hanno accolto il più elevato numero di neo quotate a livello mondiale. I fattori determinanti sono la fiducia nella ripresa e l’euro debole che attira i grandi investitori internazionali, senza contare l’azione del Quantitative easing. I prossimi mesi porteranno più quotazioni anche a Piazza Affari, che nel primo trimestre ha già accolto sette nuove società.