Politica Interna
Legge fine vita. Fabiano Antoniani, Dj Fabo, 40 anni, cieco e tetraplegico da due anni e mezzo per un incidente stradale, ieri alle 11.40 ha scelto di andar via, mordendo un pulsante per attivare la somministrazione di un farmaco letale. Via tweet, il suo j’accuse: «Sono finalmente arrivato in Svizzera, purtroppo con le mie forze e non con l’aiuto dello Stato». Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni) ha commentato: «Ha scelto di andarsene rispettando le regole di un Paese che non è il suo, ora è libero. Io mi autodenuncerò». A otto anni dal caso Englaro, scoppia nuovamente la polemica sul fine vita, con la politica che si divide tra chi concorda con la battaglia radicale che «non tocca allo Stato decidere», i parlamentari pd che chiedono di discutere subito il Biotestamento e i cattolici.
Centro-destra, Berlusconi lancia Zaia. In un’intervista alla tv Canale Italia, il leader azzurro Silvio Berlusconi ha detto che se non potrà tornare in campo lui il centrodestra «dovrà trovare qualcuno al suo interno» che lo guidi: «Il governatore del Veneto è moderato e credibile, potrebbe mettere d’accordo tutti». Secondo i leghisti è un’intrusione ostile in casa loro. E così, da Matteo Salvini arriva una raffica di no, per Berlusconi e anche, con maggior cautela, per l’alleata Giorgia Meloni. «Sono orgoglioso che da altri partiti si indichino uomini della Lega alla guida del Paese. Zaia ha ribadito che farà il governatore del Veneto come Maroni farà quello della Lombardia. Il nostro candidato c’è ed è il segretario della Lega. Noi stiamo lavorando sul programma, preparando un pacchetto lavoro, sulle tasse, sulle imprese sui professionisti e sulle partite Iva. Il dibattito sui premier potenziali futuri ci appassiona poco».
Economia e Finanza
Rottamazione per i ricorsi al Fisco. Il governo studia una nuova forma di rottamazione: i ricorsi pendenti in materia fiscale potrebbero essere cancellati in cambio del versamento di una parte del dovuto. Con sconti (almeno del 50 per cento) a chi ritira i ricorsi. Una manovra che vale 32 milioni di euro. E per ridurre drasticamente tutto l’arretrato del contenzioso tributario il Governo punterebbe a una vera e propria riforma: aumento da 20mila a 50mila del valore delle liti per i quali è ammessa la mediazione, trasformazione delle Commissioni in tribunali tributari e istituzione di una sezione bis tributaria in Cassazione. Lo ha annunciato il viceministro all’Economia Luigi Casero nel corso dell’apertura dell’anno giudiziario tributario 2017. Ma c’è freddezza Ira il viceministro e il direttore delle Entrate Orlandi. Non soltanto per il messaggio finale che può arrivare al contribuente (chi non paga ha sempre una via d’uscita) ma anche per i numeri considerando i ricorsi che arrivano fino in Cassazione, il Fisco vince tre volte su quattro.
Piano Renzi per disoccupati e poveri. Un sostegno medio di cinquecento euro al mese per chi è in condizioni di povertà o disoccupato. Costo: fino a 4,5 miliardi di euro l’anno. A volerla spiegare in estrema sintesi è questa la proposta alternativa di Matteo Renzi al «reddito di cittadinanza» del Movimento Cinque Stelle. Una regola base del marketing – perfettamente valida anche per quello della politica – è far credere di offrire gratis anche ciò che non lo è. Parlare di «lavoro» o «reddito» di cittadinanza equivale a promettere soldi a tutti, a prescindere da condizioni sociali, lavorative o familiari. Non è così, semplicemente perché è impossibile farlo: secondo alcune stime costerebbe abbastanza da mandare immediatamente in default il debito italiano.
Politica estera
Trump aumenta le spese militari. Donald Trump comincia a lavorare sul bilancio, cercando di adattarlo agli obiettivi strategici della sua amministrazione. La Casa Bianca ieri ha fatto sapere che il presidente proporrà al Congresso di aumentare di 54 miliardi di dollari gli stanziamenti per le forze armate. Lo stesso Trump, domenica sera nella cena con i governatori a Washington, ha spiegato che saranno finanziate misure per «la sicurezza pubblica e nazionale», e che è previsto «uno storico aumento dei fondi per ricostruire la capacità militare degli Stati Uniti, svuotata negli ultimi armi». Per ora non si conoscono altri particolari importanti, ma in questo contesto si parla molto anche dello “smantellamento amministrativo”. Il ridimensionato dell’apparato statale, della burocrazia fa parte del bagaglio culturale di Stephen Bannon il consigliere più ascoltato da Trump.
Terrorismo in Italia. Le minacce dei fondamentalisti non devono essere sottovalutate: a sostenerlo sono direttamente i servizi segreti italiani. Il riferimento a Roma può essere considerato parte del linguaggio millenaristico dell’Isis, che usa la città come simbolo del mondo “crociato”, ma il pericolo di attentati in Italia resta significativo. Alessandro Pansa, direttore generale del Dis, il Sistema di informazioni per la sicurezza, ha presentato ieri la Relazione sul 2016 con toni che non lasciano spazio a illusioni, visto il ruolo che l’Italia ha assunto «nella lotta internazionale al terrorismo e nella stabilizzazione delle aree di crisi, prima fra tutte la Libia», ruolo che ha suscitato «una pressante campagna intimidatoria della pubblicistica jihadista con immagini allusive, che ritraggono monumenti nazionali ma anche figure come il Pontefice».