Politica Interna
Fake news. Sulle fake news esplode lo scontro Pd-M5S. Luigi Di Maio tenta di sparigliare e chiama in causa l’Osce. Il candidato premier M5S aveva già provato a chiedere l’intervento dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa durante le elezioni siciliane, paventando brogli. E ieri ha fatto lo stesso appello legandolo al pericolo delle fake news: «Il problema esiste e il monitoraggio dell’informazione e del dibattito politico da parte dell’Osce durante la campagna elettorale per noi è necessario. Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle cosa significhi essere oggetto di notizie false, io stesso ne sono stato vittima anche sui quotidiani e sui tg». Ma spunta la pista dei siti che porta a grillini e leghisti. Un rapporto informatico: «Hanno gli stessi codici». Intanto i democratici annunciano una proposta di legge anti fake news: «Vedrete, è una scelta che pagherà». Fra Milano e Firenze a confronto le ricette Pd e Fi.
Giornata contro la violenza sulle donne. Mentre Macron dice che investirà tutte le forze dell’Eliseo contro la violenza sulle donne, a Palazzo Chigi scelgono un profilo meno altisonante, e in qualche modo lo rivendicano. Valeria Fedeli, ministro dell’Istruzione, sorride se le chiedi di Parigi: «Ogni grande annuncio corre íl rischio di restare tale». Eppure, nonostante i fondi triplicati, rivendicati dal sottosegretario Maria Elena Boschi, nonostante la moltiplicazione dei centri anti-violenza sul territorio, nonostante le linee guida del Piano nazionale varate proprio il mese scorso dal Miur, la sensazione è che manchi qualcosa allo sforzo che il nostro Paese sta facendo. Passare da 9 milioni l’anno a 33 non è poco, ma è la stessa Fedeli a dire che non si tratta solo di risorse.
Politica Estera
Violenza contro le donne. Emmanuel Macron lancia la sfida a violenza e sessismo con un piano da 420 milioni contro gli abusi sulle donne. Il presidente francese, in occasione della Giornata mondiale dei diritti, definisce il fenomeno «una vergogna nazionale» e promette: l’uguaglianza sarà la mia battaglia. Oltralpe una donna muore ogni tre giorni sotto ai colpi del partner o di un ex, mentre sono 225.000 quelle che hanno dichiarato di aver subito violenze fisiche o sessuali. Di fronte a questa situazione, tuttavia, solo una vittima su cinque sporge denuncia, una su 10 nel caso di sole violenze sessuali. Intanto, in India, 600agenti della Squadra Veloce da dicembre combatteranno le minacce che deve affrontare una donna nella capitale dell’India: stupri, rapimenti, omicidi per tenersi la dote o per risposarsi, attacchi con l’acido, matrimoni di spose-bambine. Sono ben addestrate, pronte e forti, le agenti donna della polizia di Delhi che tenteranno di demolire un primato di cui davvero vale la pena di vergognarsi.
Europa-Africa. Ad Abidjan si riuniranno i rappresentanti di 84 paesi, africani ed europei. Sarà Iì, nella vecchia capitale della Costa d’Avorio, che nascerà un nuovo patto politico tra Unione europea e Unione africana. Con una ventina d’anni di ritardo, dopo aver lasciato strada alla Cina, gli europei si muovono, spinti dai flussi migratori sempre più minacciosi per la stabilità politica e sociale di casa nostra. Così ora si cerca il cambio di passo politico ed economico per risolvere alla radice le cause delle migrazioni. Ci vorranno decenni, ma per l’Europa è una priorita assoluta come dimostra l’inedito numero di leader che arriveranno al vertice tra cui Gentiloni, Macron e Rajoy (Merkel in dubbio per la crisi politica tedesca) oltre ai capi delle istituzioni Ue: Tusk, Junker, Tajani e Mogherini. Per il Presidente del Parlamento Antonio Tajani ci saranno «interventi mirati, in una strategia complessiva di lotta alla povertà»..
Economia e Finanza
Web tax. La web tax sarà operativa solo dal 2019. Per il superticket abolizione in tre anni. Il governo mette a punto la manovra. Rinviata la stretta fiscale sui big di internet. confermato il bonus bebé di 80 euro. Sulle telefonate selvagge fatte dai call center per vendere i più svariati servizi, da quelli telefonici alla tv satellitare, il giro di vite rischia di essere annacquato. Per gli orfani delle donne vittime di violenza un fondo di 2 milioni. E a riscuotere la cedolare del 6% sulle prestazioni di servizio dei big della rete saranno gli intermediari finanziari, banche in primis. Sono queste le novità dell’ultima ora contenute nella terza riformulazione dell’emendamento alla manovra a firma di Massimo Mucchetti (Pd), che però fino a ieri pomeriggio non era stato depositato in commissione Bilancio al Senato in attesa dell’arrivo della relazione tecnica. I lavori ieri sono proseguiti a rilento con Ala che ha messo in crisi la tenuta della maggioranza tanto da provocare uno stop prolungato della seduta fino al primo pomeriggio
Statali. Sul fronte del pubblico impiego crescono le pressioni per assunzioni e fondi aggiuntivi. La manovra apre le porte a 12mila assunzioni ma dai ministeri arrivano richieste di rafforzamento degli organici che costerebbero 200 milioni. E gli enti locali premono per essere aiutati a finanziare i nuovi contratti dei dipendenti. Il tutto mentre ampliamento del turn over e maxi-staffetta generazionale mettono in calendario per il 2018 almeno 80mila nuovi ingressi nella Pa (scuola esclusa). E per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici arriva un’una tantum alimentata dagli arretrati: 581 euro.