A novembre occupati in crescita (+19mila rispetto al mese precedente) ma torna a salire il tasso dei senza lavoro sfiorando il 12%, (siamo all’11,9%, oltre due punti in più rispetto all’area euro). In particolare aumenta la disoccupazione giovanile schizzata al 39,4%, tornando ai livelli di settembre 2015. Continua a calare il numero degli inattivi ma la partecipazione al mercato del lavoro non si è trasformata in posti di lavoro aggiuntivi. La quota dei senza lavoro cresciuta di 165mila unità in un anno: superata quota 3 milioni. Per numero di giovani disoccupati l’Italia è al terz’ultimo posto nella Ue, lontanissima dalla virtuosa Germania (6,5%), Resta positivo il bilancio dell’occupazione su base annua con 201mila nuovi posti, in larga parte concentrati tra gli over 50.