Una 41enne di Gela, Giuseppa Savatta, ha ucciso le sue due figlie di 9 e 7 anni, Maria Sofia e Gaia, avvelenandole con della candeggina, poi ha tentato di suicidarsi scavalcando il balcone del suo appartamento, al secondo piano di un edificio nel centro storico della città. Un vicino è però riuscito a intervenire, salvandola. A scoprire il duplice omicidio è stato il padre delle due piccole. Pare che la donna soffrisse da tempo di depressione.
Anche la donna, prima di minacciare di buttarsi dal balcone, avrebbe bevuto la candeggina. Il marito, Vincenzo Trainito, 48 anni, è ingegnere e insegna in un istituto scolastico privato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.