Ormai le finanziarie ogni anno si riferiscono sempre al problema “flessibilità” le “milleproroghe” qualche multinazionale o banche da aiutare ma non parlano mai del Sud, quel Sud con capitale Napoli sempre più abbandonato al suo destino di terra piena di periferie dimenticate,senza industrie,senza regole,dove prevalei il lavoro nero e la delinquenza comune spesso associata a quella della politica ! ll problema del Mezzogiorno ha sempre arricchito i governi centrali che si sono succeduti ma non ha mai avuto una soluzione almeno parziale del vissuto di queste città che vivono nel totale abbandono.
Lavoro,infrastrutture,fondi dal governo per la scuola e la sicurezza sono rimaste chimere!
L’attuale governo ricalca il disinteresse per il Sud soprattutto degli ultimi 25 anni peggiorato oggi da una oligarchia di impreparati,fanfaroni che con un colpo di mano hanno occupato le istituzioni e hanno legiferato solo per aiuti alle banche, multinazionali ,imprese ,gruppi di potere massonico ,noncuranti delle ferite del Sud e di Napoli in particolare! Sarebbe opportuno per poter esprimere un concetto rivoluzionario a tale sistema conservatore e di eliminazione del Sud dalla scena politica nazionale e internazionare ,formare un Partito del Sud o Lega del Sud sì da avere sul territorio propri rappesentanti che siano portavoce dei bisogni del popolo meridionale ed in ispecie napoletano!
Sorprendono relativamente le simpatie renziane che si rilevano anche nel contesto meridionale, ma partono da quella viscida borghesia che tende al conservatorismo di questo governo per poter tutetare i loro interessi e le posizioni acquisite con anni di malgoverno!!
Ecco perché serve una nuova classe dirigente napoletana che si faccia carico di questa realtà ormai invivibile e emargini tutti quei soggetti che in modo sfacciato e manifesto appoggiano un governo che vede il Sud come una palla al piede e non come il vero volano di una ripresa economica di tutto il Paese!
Alfredo Taglialatela