Niente scuola dell’obbligo per i bambini non vaccinati. La ministra alla Salute Beatrice Lorenzin ieri ha rotto gli indugi e ha annunciato di avere un testo di legge già pronto per essere portato al Consiglio dei ministri di oggi. «Ovviamente non potrà essere approvato subito, perché necessiterà di approfondimenti e di una discussione anche da parte del ministero dell’Istruzione, per valutare se i tempi sono veramente maturi per fare una legge che ci riporti in sicurezza», ha chiarito Lorenzin. Anche se la ministra ha ribadito per tutta la giornata che si tratta di un testo presentato come bozza sul quale il Governo dovrà ancora lavorare, il suo annuncio ha provocato uno scossone. Che ha fatto prima ribadire alla Presidenza del Consiglio dei ministri che il decreto non è all’ordine del giorno di oggi, e poi ha portato il ministero dell’Istruzione ha fare un comunicato che frena gli entusiasmi. In aggiunta, Matteo Renzi si sarebbe innervosito per lo scatto in avanti di Lorenzin e lo scarso coordinamento nell’esecutivo. «Un retroscena di pettegolezzi. Sono certa che è così. Il segretario del Pd non può aver detto quanto è stato riferito. Da 4 anni mi occupo di rafforzare la politica sui vaccini. Anche il suo responsabile per la sanità era d’accordo con me», si riscalda la ministra Beatrice Lorenzin per le polemiche esplose su «un’iniziativa sacrosanta»