Colpo di acceleratore sui rimborsi fiscali. Professionisti fuori dallo split payment e rimodulazione delle stangata fiscale sui giochi. Confermato, poi, l’arrivo di una web tax transitoria che consenta alle digital company accordarsi preventivamente con il Fisco italiano sulla tassazione della stabile organizzazione. Sono solo alcuni dei possibili emendamenti alla manovra correttiva su cui Governo e maggioranza hanno iniziato a confrontarsi. Per la messa a punto delle modifiche da apportare al decreto in discussione alla Camera, ci saranno ancora due settimane di lavori e incontri. I primi voti dovrebbero arrivare infatti giovedì 18 maggio. Così da licenziare entro il fine settimana successivo, tra venerdì 26 e sabato 27 maggio. Se c’è un messaggio che si può facilmente leggere tra le righe delle previsioni della Commissione è che alla crescita più debole della Ue difficilmente si può rispondere con un’ordinaria (o poco più) manutenzione di riforme o provvedimenti già in essere. La manovrina ad esempio, ora all’esame della Camera – a dispetto di qualche iniziale bozza più coraggiosa alla fine ha dedicato poco allo sviluppo.