L’Ingv di Catania ricostruisce quello che e’ successo oggi sull’Etna, dove un’esplosione e la conseguente pioggia di detriti ha diffuso il panico e provocato ferimento di una decina di persone, tra cui un vulcanologo e una giornalista della Bbc. Durante l’eruzione in corso da ieri mattina, alle 12.43 di oggi si e’ verificata un’esplosione freato-magmatica in localita’ Belvedere (bordo occidentale della Valle del Bove), a circa 2700 metri di quota. L’esplosione e’ avvenuta in corrispondenza del fronte della colata di lava che emerge da una bocca posta alla base del Nuovo Cratere di sud-est, a circa 3200 metri di quota sul mare. Attualmente la lava avanza con una temperatura superiore ai 1000 gradi centigradi in una zona ricoperta di neve. La neve, al contatto con la lava, tende a sciogliersi, formando delle pozze d’acqua che possono venire ricoperte dalla lava in avanzamento. In quel caso, l’acqua sotto la colata lavica tende a vaporizzare e puo’ causare esplosioni freato-magmatiche come quella avvenuta oggi. Nel fenomeno esplosivo e’ stato coinvolto anche un vulcanologo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia – Osservatorio Etneo Boris Behncke che ha riportato lievi escoriazioni. Il personale continua a monitorare con costanza l’evoluzione dei fenomeni.