Nel giorno dell’ultima seduta della legislatura del parlamentino siciliano, Il M5S si ritrova nei guai per la sentenza del Tribunale di Palermo. Con undici pagine il giudice Claudia Spiga conferma la sospensione delle Regionarie, le primarie online che lo scorso 9 luglio avevano incoronato Il nisseno Giancarlo Cancelleri come candidato dei pentastellati per la corsa a Palazzo d’Orleans. Una decisione che dà ragione al ricorso presentato dall’attivista Mauro Giulivi, escluso dalla lista dei candidati per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico. Com’era prevedibile, sia il Movimento, sia l’aspirante governatore, hanno confermato che nulla cambia e la campagna elettorale proseguirà come se nulla fosse.Ma è anche guerra fredda tra Luigi Di Maio e Roberto Fico. L’ascesa del vicepresidente della Camera, unico concorrente vero in corsa per la premiership 5 Stelle, sta provocando un contraccolpo grave nell’assetto del Movimento. E il silenzio pubblico di Fico si è fatto assordante. Anche perché, spiegano alcuni deputati a lui vicini, dopo la scontata vittoria di Di Maio e in piena campagna elettorale, potrebbe partire una controffensiva insidiosa, con prese di distanza che rischierebbero di minare il dogma dell’unità.