Ieri sera, con un clima non ancora primaverile, osservando un signore che, fornito di una coperta, si accomodava su una panchina per passarvi la notte, mi è tornato alla mente la recente vicenda, portata alla ribalta dalle cronache cittadine, degli importi percepiti dai 250 ex consiglieri regionali della Campania, beneficiari di vitalizi, conferiti al compimento dei sessant’anni e anche dopo una sola legislatura di cinque anni, per somme che, al lordo, possono arrivare fino a settemila euro al mese. Senza considerare coloro tra essi che. avendo ricoperto anche una carica nel parlamento nazionale, beneficiano pure di un altro vitalizio, che si somma a quello regionale. Una situazione inaccettabile, un costo di ben undici milioni di euro lordi all’anno, sostenuto dalla Regione Campania. Soldi che potrebbero più proficuamente essere utilizzati a favore del cosiddetto terzo settore e, in particolare, per aiutare coloro che, come il signore in premessa, a ragione della grave e perdurante crisi economica sono costretti a dormire per strada su una panchina o in un’autovettura, avendo perso anche l’abitazione.
Gennaro Capodanno