Il confronto con il leader della Lega Matteo Salvini “ora non e’ necessario, perche’ lui sara’ il candidato premier del centrodestra e io resto sindaco di Napoli fino al 2021. Poi magari mi candidero’ davvero ad unire il Paese usando le armi della democrazia e non quelle della violenza”. A dirlo il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, rispondendo al leader leghista in diretta sulla pagina Facebook di napoli.repubblica.it.
L’ex pm spiega che la sfida con Salvini alle politiche “non e’ uno scenario inverosimile, ma non accadra’ nel 2018. Non escludo, finita l’esperienza da sindaco, che da Napoli si possa costruire l’unica alternativa popolare al populismo di destra”. “Se capitera’ anche prima il confronto con Salvini, lo faro’ ma a malincuore, non perche’ lo temo, ma perche’ e’ difficile confrontarsi con chi ha idee contrarie ai principi della nostra Costituzione. E’ difficile dare legittimazione a chi e’ xenofobo e razzista”.
Salvini, per il primo cittadino partenopeo, e’ venuto a Napoli “per avere un ritorno mediatico. Qualcuno mi dice che potevo stare zitto, ma l’avanzata dei populismi nel mondo fa si’ che non possa ne’ sopravvalutarlo ne’ sottovalutarlo”.