La Guardia di Finanza del comando Provinciale di Cosenza ha scoperto un’associazione, con interessi in ambito provinciale, che offriva servizi sanitari a pagamento anche a persone non associate e senza ottemperare ai previsti adempimenti fiscali, mascherando la sua attività come una forma di volontariato. L’associazione, solo artatamente creata come ente non commerciale per godere delle agevolazioni fiscali previste dalla normativa di settore, gestiva un vero e proprio centro sanitario poli-specialistico con clienti provenienti da svariate zone dell’hinterland cosentino e medici a cui venivano corrisposti compensi giustificati come rimborsi spese. Per appurare questi aspetti è stata necessaria una verifica fiscale, svolta dalle Fiamme Gialle cosentine, per più periodi d’imposta, visto che non erano mai state presentate le previste dichiarazioni fiscali.