Un sistema a soffitto radiante per fornire energia termica sia in inverno che in estate, collettori solari per produrre acqua calda e pannelli fotovoltaici ad alta efficienza per l’elettricità. Sarà inaugurato martedì 16 gennaio, alle ore 11, in via San Pasquale, a Benevento, presso le residenze universitarie Unisannio (Complesso ex iPai), “nZEB”, acronimo di “Nearly Zero Energy Building”, il primo prototipo del Mezzogiorno (e tra i primi su scala nazionale) di edificio in scala reale completamente autonomo dal punto di vista energetico..
L’ edificio nZEB nasce come intervento dimostratore in scala reale del progetto di ricerca “Smart Case”, attuato dal Distretto tecnologico Stress sotto il coordinamento scientifico di Giuseppe Peter Vanoli del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio.
Si tratta di uno dei primi test di questo tipo in Italia meridionale, attraverso il quale verranno messe a sistema innovative metodologie progettuali, costruttive e impiantistiche.
L’edificio dimostratore costruito a Benevento, oltre ad essere una testimonianza dei risultati del progetto, costituisce un asset significativo che Stress lascia sul territorio campano, e che potrà essere utilizzato come volano per ulteriori progetti di ricerca in tema di efficienza energetica in edilizia in climi mediterranei.
Il dimostratore fornisce risposte innovative alle mutate condizioni contemporanee dell’abitare sul piano dell’architettura, della tecnologia, degli impianti, degli ambienti.
Al taglio del nastro interverranno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il rettore dell’Università degli Studi del Sannio e presidente del Cur, Filippo De Rossi, il presidente del Distretto Stress, Ennio Rubino, l’amministratore unico di Graded e vicepresidente dell’Unione industriali di Napoli, con delega alle Infrastrutture, Vito Grassi.