“Non mi aspetto niente da lui. Cosa c’e’ da attendersi da uno che ha tradito il Nord”. Cosi’ Umberto Bossi interviene, in un’intervista al Messaggero, dall’appuntamento di Pontida dove, per la prima volta, non ha parlato. “Se sono arrabbiato? Abbastanza – spiega il Senatur – Salvini mi ha detto che si e’ comportato cosi’ perche’ non voleva farmi fischiare dalla gente, ma racconta balle. Questo e’ il segnale che devo andarmene via”. Dove? “Ci sono tanti posti” ha risposto Bossi che, in merito alle condanne al figlio Renzi e all’ex tesoriere Francesco Belsito e la confisca del denaro dalle casse di Via Bellerio ha aggiunto: “Questa e’ una sentenza che non sta in piedi, che mistifica la realta'”. “E’ stata – ha aggiunto – una macchinazione ordita dai servizi segreti. La stessa cosa che e’ accaduta in Catalogna dove alcuni sindaci sono stati messi sotto accusa per bloccare il referendum sull’indipendenza”. Votera’ per Salvini premier? “Vi saluto” ha risposto il Senatur.