Anche il prestigioso sito del National Geographic riscopre la Calabria. E la bellezza della Sila, scelta come luogo simbolo dell’autunno. Ecco la descrizione
Quando la natura sembra addormentarsi, in realtà, entra in un periodo di riposo temporaneo, un periodo di stallo, meglio noto come quiescenza.
Gli animali vanno in letargo e il tutto sembra acquistare una magica quiete. I colori ci ricordano che tutto è ancora vivo.
Sembra tutto spento, inerme, quasi morto. Invece migliaia e migliaia di cellule sono entrate solo in una fase di riposo temporaneo, e minuscoli organuli al loro interno sintetizzano piccolissime molecole che riescono a stupirci con i colori a noi visibili.
È autunno.
Nel silenzio di una giornata di pioggia la nebbia scivola sulle fronde ormai spoglie, tutto dorme, ma solo all’apparenza. I cieli cupi sono grigi e tetri ma la vita è sveglia seppur sembri che dorma.
Impossibile non percepire la melodia del vento e la quiete dell’anima di quei posti incantati. Anche la natura ha bisogno di riposo, affinché possa restaurarsi da fatiche ancestrali. Tutto dorme, tutto sembra acquistare una magica quiete.
È Madre Terra, per una volta, ad addormentarsi e le sue creature a cantarle la ninna nanna e ad allietarle il riposo con il calore dei colori ed il suono armonico del vento di montagna.? Sfumature giallo arancio che rincorrono venature rosse. Una gara di colori.
“Quando tutto tace, i colori prendono vita”.
Siete ancora sicuri che tutto dorma?
in questa foto: Bosco misto di pino laricio (Pinus nigra subsp. laricio) e faggio (Fagus sylvatica) in Sila Grande, Parco nazionale della Sila.