Anche la figlia del ministro dell’Economia, PIer Carlo Padoan, in piazza per difendere i diritti dei migranti che vivono nella tendopoli abusiva di San Ferdinando, in provincia di Reggio. Una presenza ripresa sul sito del Giornale.it e che ha quasi oscurato, invece, i motivi veri della protesta delle persone che vivono nella struttura.
Da tempo impegnata nella lotta al caporalato e a favore dei migranti, la figlia del ministro ha partecipato al tavolo delle trattative con il Comune insieme con il prefetto di Reggio Calabria. Al termine dell’incontro il Comune ha disposto il ripristino della rete elettrica nella tendopoli.
Nel filmato si vede chiaramente la figlia di Padoan mentre cerca di ‘sfuggire’ alle telecamere coprendosi con un cappuccio e facendosi ‘scortare’ dagli altri manifestanti del gruppo ‘Campagne in lotta’. Gli oltre 2mila migranti che vivono a San Ferdinando chiedono documenti e condizioni di vita migliori, in una nuova tendopoli: proprio su questo punto la Regione Calabria ha stanziato 300mila euro ma al momento è tutto fermo.